Dopo Miroslav Tanjga, tocca ad Emilio De Leo presentare il match contro la Roma: "Io credo che nella sostanza sia stata un'esperienza la partita di Brescia che serve per crescere. Un processo che è iniziato a gennaio dell'anno scorso e sta proseguendo. È normale che ci siano delle difficoltà in una partita. A Brescia sapevamo che avremmo dovuto partire con un atteggiamento diverso e maggiore concentrazione; quando poi ci siamo trovati di fronte al dover rimontare ci siamo ritrovati. La partita contro la Roma? Abbiamo quella leggerezza che non ci deve mai mancare. La squadra deve essere spavalda in modo sano e magari incosciente ma sempre concentrati. ll primo tempo di Brescia? Il nostro gruppo diventa squadra nel momento in cui tutti pensano con la stessa testa. A Brescia non eravamo tutti concentrati sul momento. Se davanti non ci sono tempi corretti di pressione a ruota tutti i reparti vanno in difficoltà e la squadra si allunga. Nella ripresa, oltre alla superiorità numerica, c'è stato un coinvolgimento di tutti e abbiamo recuperato. Chi giocherà in difesa e in attacco? Ah, il nome non lo dirò. Sono tutti molto calati nel nostro lavoro. Credo che le loro risposte sono state professionali e legati al lavoro che si sta facendo. Ci aspetta una partita complicata. In difesa Bani e Denswil ci sono, poi avremo nei prossimi giorni anche Danilo. Soriano più quattro punte? È chiaro che lo possiamo usare quando dobbiamo recuperare ma è importante un concetto: noi non abbiamo preclusioni nello giocare con tanti giocatori offensivi ma dobbiamo avere umiltà ed equilibrio tattico. Saremmo fin troppo spavaldi e sprovveduti. La Roma? È una squadra di grandi qualità, hanno un allenatore di stampo internazionale, hanno voglia di dominare la partita e non hanno paura di difendere in spazi ampi. Come ha detto Mihajlovic in settimana, dovremo difendere bene ed essere resilienti, saper soffrire ed essere compatti. Stiamo mettendo in mostra qualità offensive e puntiamo a fare una grande partita. Spazio nelle prossime partite per Skov Olsen? Dirlo con certezza e prometterlo non mi va perché non fa parte della nostra mentalità. Di gara in gara mettiamo la formazione che secondo noi ci dà più garanzie. Inevitabilmente ci saranno delle alternanze ma non sono programmate".

Sezione: News / Data: Sab 21 settembre 2019 alle 12:03
Autore: Luca Nigro / Twitter: @@luca_nigro
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