Come riferisce Repubblica, per la prima volta in 109 anni di storia, a Casteldebole gli “azzurri” sono finiti in minoranza assoluta; la lingua di tutti i giorni è lo spagnolo. In attesa che il mercato indichi l’assetto definitivo, l’italiano lo parlano solo otto madrelingua: Calabresi, Destro, Falcinelli, Orsolini, Poli, Rizzo, il terzo portiere Santurro e l’aggregato Brignani, che viene dal settore giovanile. Tutti gli altri concorrono a formare un mappamondo che occupa tre continenti (Sudamerica, Europa, Africa) e diciassette nazioni: Argentina, Brasile, Cile, Costa Rica, Croazia, Francia, Ghana, Olanda, Paraguay, Polonia, Nigeria, Repubblica Ceca, Senegal, Svezia, Svizzera, Ungheria, Uruguay. Ce ne sarebbe una diciottesima, la Colombia, ma Valencia non è stato aggregato al ritiro. A seconda dei gruppetti, divisi per amicizia, anagrafe o nazionalità, i più esperti aiutano i novelli. Mbaye e Donsah si stanno prendendo cura di Svanberg, mentre Palacio esce con il paraguaiano Santander e l’argentino Paz.

Sezione: Rassegna stampa / Data: Lun 16 luglio 2018 alle 09:20 / Fonte: Repubblica
Autore: BN Redazione
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