Joe Tacopina conclude la sua lunga intervista a Repubblica rispondendo ad una domanda sul management e alle deleghe concesse da Saputo: "Per me è un problema. A Bologna ci sono i soldi, con una proprietà così, c’è il supporto della città, ci sono i migliori tifosi del mondo, c’è una tradizione incredibile, perché il Bfc per scudetti e altri titoli per me è il quarto club italiano. Ma se ogni anno qualcosa non va per il verso giusto ci deve essere qualcosa che non funziona nel management. Molti dirigenti li portai io? Qualcuno l’ho portato io e su alcuni posso dire che pensavo di conoscerli, ma in realtà non li conoscevo così bene. Non voglio però far polemica. Fenucci lo conobbi a Roma, il suo percorso lì era finito, pensavo fosse la persona giusta. Nulla di personale, ma è una scelta che oggi non rifarei. Mi auguro che Saputo non molli, ma dovrebbe stare di più a Casteldebole. Io per esempio sto 15 giorni al mese qui e 15 a New York. Il calcio richiede decisioni veloci e lui, stando là, non credo sappia tutto di quel che succede qua. Penso però che Joey tenga ancora al Bologna".

Sezione: Rassegna stampa / Data: Ven 19 ottobre 2018 alle 11:42 / Fonte: Repubblica
Autore: BN Redazione
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