Giuseppe Signori, attaccante mai dimenticato a Bologna con le sue 84 reti in 6 stagioni in rossoblù, oggi compie 50 anni. In un’intervista al Resto del Carlino, l’attaccante bergamasco ripercorre i suoi anni con la maglia del Bologna partendo dall’estate del ’98, anno del suo arrivo: “Il primo flash è un calciatore di trent’anni che corre da solo nell’afa di Casteldebole. Venivo da una stagione alla Sampdoria funestata da una fastidiosissima ernia del disco, mi ero operato, ma non ero a posto. Gazzoni? Non lo ringrazierò mai abbastanza. La verità è che quel calciatore di trent’anni che correva nell’afa di Casteldebole fin dall’inizio non fu mai solo: con me c’erano il dottor Nanni, Francesco Perondi, Claudio Carlotti e tutta l’isokinetic. Insieme abbiamo, anzi hanno, fatto un lavoro pazzesco. Bologna ha rappresentato la mia rinascita sportiva. Un rapporto forte e spontaneo nato fin da subito con gli allenatori, i compagni, i tifosi e tutta la città. Città in cui non a caso ho scelto di rimanere a vivere”. 

Sezione: Rassegna stampa / Data: Sab 17 febbraio 2018 alle 08:42 / Fonte: Resto del Carlino
Autore: BN Redazione
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