Secondo il Resto del Carlino, Mihajlovic già dai primi giorni a tinte rossoblù si era accorto che il team aveva corsa, cioè fondo, ma non gamba, ovvero intensità. Il tecnico si è preso così un rischio necessario: predisponendo una sorta di richiamo atletico per sviluppare esplosività e forza, doti ritenute indispensabili per il nuovo calcio che il gruppo ha iniziato a proporre. Sedute atletiche e palestra di mattina, nei giorni di doppio allenamento, esercizi mirati altresì nelle giornate in cui i felsinei hanno una sola seduta. A titolo di cronaca, dall’arrivo del serbo si sono fermati, in ondine di tempo, Lyanco, Orsolini, Dijks, Gonzalez, Destro e Mattiello.

Sezione: Rassegna stampa / Data: Lun 18 febbraio 2019 alle 09:50 / Fonte: Resto del Carlino
Autore: BN Redazione
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