Il Centro Bologna Clubs con una nota attacca la decisione del Comune ed in particolare rivendica maggiore attenzione alla volontà dei tifosi. Ecco il testo integrale: "La storia siamo anche noi che da sempre seguiamo, conosciamo e promuoviamo le gesta del Bologna calcio. Abbiamo sempre pensato fosse giusto e importante ricordarne i suoi protagonisti, nella convinzione che la memoria sia un valore irrinunciabile che fa vivere meglio il presente e programmare il futuro. Ovvio che ricordare Bulgarelli (a proposito fu CEVENINI con la fascia tricolore a intitolare la curva) e Arpad Weisz (vittima con la famiglia di un odioso crimine contro l'intera umanità ) è sacrosanto, ciò che ci chiediamo perché si siano ignorate tutte le proposte e idee indicate in questi giorni e sopratutto perché non si siano coinvolti anche i tifosi in un percorso partecipato invece di giungere a decisioni unilaterali. Crediamo che anche questo sia un metodo per contribuire alla crescita della cultura sportiva, oltre di rispetto ai fruitori degli spazi-stadio. Senza dimenticare che si eviterebbero errori banali: il capitano dello scudetto del '64 era Pavinato e non Bulgarelli".

Sezione: News / Data: Ven 24 febbraio 2017 alle 13:39
Autore: BN Redazione
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