Thiago Motta alla vigilia di Bologna-Empoli ha parlato in conferenza stampa. Ecco le sue parole: "Come sempre non è cambiato niente, contro l'Empoli  sarà importante perché è la prossima, com'era per l'Inter. Saremo concentrati  e determinati a fare una grande prestazione contro una squadra che sta bene e che sa cosa vuole, ha messo in difficoltà molte squadre. Sarà una bella partita interessante perché anche noi siamo in un buon momento come loro. Momenti di sconforto? Esistono sempre in una stagione dei momenti e momenti meno belli, l'importante è mantenere un equilibrio e continuare a lavorare con la convinzione di migliorarsi giornata dopo giornata. E' innegabile che in ogni stagione arrivano dei momenti dove sorgono dubbi, dove non hai la stessa fiducia che puoi avere in altri momenti dove la squadra sta molto bene. E' normale, l'importante è lavorare per capire cosa aggiustare. Infortunio Zirkzee? Joshua è Joshua e non va paragonato. Fino a oggi ha dato tanto e mi dispiace per lui in questo momento perché era contento, stava bene e poteva andare in Nazionale. Sono contento però per Odgaard e Castro che hanno grande fame e sono convinto che coglieranno l'occasione per dimostrare il loro valore. Non voglio che nessuno pensi o voglia avvicinarsi allo stile di gioco di Joshua, sono giocatori diversi. Se c'è uno può avvicinarsi è Odgaard che però ha caratteristiche diverse, come Castro può contribuire ad aiutare la squadra. Ognuno di loro deve mettere la sua miglior versione per il bene del gruppo e della squadra. Chi inizierà e chi subentrerà dovrà dare il massimo. Il sostituto Posch? Abbiamo Beukema che può sostituirlo, come De Silvestri e Corazza che stanno bene, abbiamo 3 alternative: chi giocherà darà il massimo. Abbiamo bisogno di tutti, sia chi partirà titolare sia chi entrerà dalla panchina. Tutti insieme possiamo fare una grande partita. Per i difensori di domani sono convinto che chi giocherà sarà al massimo. Sono tre ragazzi di alto livello che si fanno concorrenza in maniera sana. Mi ricordo in Coppa Italia quando Calafiori è entrato con personalità in una partita non facile. Chi non gioca normalmente è più arrabbiato con me, ma sanno che sono scelte ragionate che faccio per il bene della squadra. Sono contento di questi 3 e sono contento del lavoro che fanno con determinazione, sono esempi per gli altri. Empoli in grande forma? Stanno molto bene e hanno dimostrato di poter competere con grandi squadre. Fanno una fase difensiva importante con voglia e sacrificio, anche in ripartenza, l'abbiamo già sofferta l'anno scorso. Loro cercano di compattarsi e ripartire con giocatori come Cancellieri, Cambiaghi e Gyasi, che tra l'altro conosco molto bene. Il Bologna non ha mai vinto al Castellani? Questo è molto relativo, se fai attenzione a questo conta molto, se invece vai là determinato per fare una grande prestazione allora a le nostre aumentano le nostre probabilità di vincere. Il dati del passato contano fino a un certo punto, l'importante è la partita di domani. Odgaard? La sua miglior qualità? La disponibilità, è entrato a fine gara ed è stato determinate contro Lecce e Fiorentina; contro l'Inter ha fatto una partita strepitosa sulla fascia. Se devo dire cosa mi piace di più di questo ragazzo in questo momento è la disponibilità, che giochi in fascia, in punto o a centrocampo. Ha un buon mancino, è attento in fase difensiva, ha fisicità e sa usare bene il suo corpo per difendere il pallone. Empoli rivitalizzato da Nicola? Gli ultimi suoi lavori li ha fatti molto bene. Ha sempre messo in campo squadre determinate e aggressive in fase difensiva. L'Empoli è molto compatto e generoso, è l'allenatore che trasmette queste cose al suo gruppo. Noi dobbiamo pensare al nostro gioco e siamo pronti per affrontare al massimo una squadra che sta bene ed è in un buon momento. Hanno tante alternative valide in rosa in tutti i ruoli. Orsolini? Grande reazione del gruppo dopo la sconfitta. Contro l'Inter abbiamo fatto una buonissima prestazione, ricordo che è la prima in classifica e ha messo in difficoltà l'Atletico ieri sera. Orsolini è fondamentale come tutti gli altri. Fabbian quando è entrato contro il Cagliari in casa ha fatto gol, altri come Odgaard sono stati determinando pur giocando pochissimo. Capisco la curiosità sul singolo, ci sta ed è giusto, però è un gruppo dove tutti sono importanti: chi inizia, chi subentra e anche chi rimane in panchina che dà una grande energia ai compagni. I ragazzi sono consapevoli che giocando anche 5-10 minuti possono essere determinanti. Un'idea sul Bologna in Europa l'anno prossimo? Non ne ho idea, non l'ho neanche pensato. Vorrei che tutte le italiane potesse continuare nelle competizioni europee anche perché conviene a tutti. Pensiamo al presente e ci prepariamo per domani. Interesse per ciò che dicono i giornalisti? Sono umano, mi importa tantissimo di cosa dicono di me ma non posso controllarlo. Rispetto tutte le opinioni, ci mancherebbe. Però la realtà è che se vinciamo ho fatto bene, se non vinciamo troveranno sempre qualcosa che non va. Accetto tutto con grande rispetto, come allenatore però, prendo le decisioni che ritengo giuste con conoscenza: valuto le condizioni fisiche e psicologiche dei ragazzi. Cerco di fare il mio lavoro al meglio, sono mie responsabilità. Sono stato anche io giocatore e volevo essere in campo sempre, mi arrabbiavo quando ero in panchina. Abbiamo la fortuna di avere un gruppo che si impegna sempre, in ogni circostanza".

Fonte Bologna Sport News

Empoli-Bologna | Conferenza prepartita di Thiago Motta 🎙️
Sezione: News / Data: Gio 14 marzo 2024 alle 16:17
Autore: Luca Nigro / Twitter: @@luca_nigro
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