Ai Prati di Caprara dove oggi c'è un bosco urbano, potrebbe tornare alla luce un campo da calcio. Come riporta il Resto del Carlino, è l'idea avuta da Stefano Dalloli e Cristian Ventura, presidente e vice presidente dell'Associazione "Percorso della memoria rossoblù".  Il progetto prevede di spianare una piccola area corrispondente al terreno di gioco originario, che confina con una vecchia polveriera militare, e di ‘contrassegnarla’ con un monumento celebrativo che rievochi la memoria delle prime partite ufficiali lì disputate, tra l’ottobre 1909 e il febbraio 1911 (quando si migrò al campo della Cesoia), dai pionieri Louis Rauch, Guido Della Valle, Arrigo Gradi e Antonio Bernabeu, per citare alcuni dei dei gloriosi che nel 1909-10 parteciparono al campionato emiliano di 3° Categoria. Il campo sarebbe scarno ed essenziale, senza i due pali in legno sormontati da un filo di lana che si presume che allora fungesse da traversa. Dalloli spiega: "Il solo pensiero di poter riportare alla luce il terreno calpestato dai fondatori della nostra passione ci trasmette un’emozione fortissima". 

Sezione: Rassegna stampa / Data: Ven 16 novembre 2018 alle 12:01 / Fonte: Resto del Carlino
Autore: BN Redazione
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